Goletta dei Laghi in Molise: Lago di Chiauci, entro i limiti di legge i punti campionati da Legambiente.9 min read

La campagna di Legambiente in difesa dei bacini lacustri fa tappa in Molise per monitorare lo stato di salute delle acque interne, denunciarne le criticità e promuovere esempi virtuosi di gestione e sostenibilità  

 

Goletta dei Laghi in Molise: entro i limiti di legge i due punti campionati nel Lago di Chiauci  

Gestione sostenibile, salvaguardia e qualità delle acque interne al centro della tavola rotonda “Nuove prospettive di tutela della risorsa idrica al tempo della crisi climatica” 

 

Legambiente: “Attenzione delle comunità alla risorsa idrica. Ora il lago va utilizzato per produrre energia idroelettrica e come attrattore turistico, date le valenze paesaggistiche e storico-archeologiche dell’area”  

 

Tutte le tappe di Goletta dei Laghi 2022 |La mappa interattiva dei monitoraggi, con i punti di prelievo e i risultati delle analisi microbiologiche  

 

Goletta dei Laghi 2022 fa tappa in Molise e presenta i risultati delle analisi microbiologiche effettuate sulle acque del Lago di Chiauci (IS): entro i limiti di legge i due punti campionati quest’anno dal team di volontari e tecnici di Legambiente. Oggetto dei monitoraggi della campagna, come di consueto, sono canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.  

I dati sono stati resi noti questa mattina in occasione della tavola rotonda “Nuove prospettive di tutela della risorsa idrica al tempo della crisi climatica”, introdotta e moderata dal Direttore di Legambiente Molise APS, Giorgio Arcolesse, e organizzata nell’ambito dei Lakes Days, promossi per sensibilizzare alla tutela e alla valorizzazione dei laghi toccati dalla campagna: sono intervenuti Antonio Sferra, Sindaco di Chiauci; Alfredo Ricci, Presidente della Provincia di Isernia; Manolo Sacco, Sindaco di Pescolanciano; Roberta Ciampittiello, Sindaco di Civitanova del Sannio; Sara Di Lonardo, Consigliere del Comune di Chiauci; Angelo Sanzò, Presidente del Comitato Scientifico di Legambiente Molise APS; Michele Modesti, Commissario del Consorzio di Bonifica Sud – Bacino Moro, Sangro, Sinello e Trigno; Mario Di Lorenzo, Direttore del GAL Alto Molise; Francesco Lombardi, Presidente della Riserva della Biosfera Alto Molise; Vincenzo Niro, Assessore con delega al Sistema idrico integrato della Regione Molise. Molto partecipato l’evento, in cui sono intervenuti anche i sindaci di altri Comuni limitrofi, Carovilli e Vastogirardi, facenti parte della Riserva della Biosfera Assomab. Un importante momento di confronto con il territorio sul ruolo strategico dell’ecosistema lacustre e sulla necessità di una sua efficace salvaguardia, nel quadro della profonda crisi climatica attuale. 

“La presenza di molti sindaci del territorio, del presidente della Provincia di Isernia, dell’assessore regionale, così come di tanti cittadini dimostra l’attenzione di queste comunità verso una risorsa preziosa come l’acqua – dichiara il direttore di Legambiente Molise, Giorgio Arcolesse – Le analisi hanno certificato il buono stato di salute delle acque del lago di Chiauci che adesso, oltre che come prezioso accumulo di risorsa idrica, va utilizzato al meglio per la produzione di energia idroelettrica e, in prospettiva, come attrattore turistico, date le notevoli valenze paesaggistiche e storico-archeologiche dell’area in cui insiste”.  

 

I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE SUL LAGO DI CHIAUCI 

Nello specifico, nel Lago di Chiauci sono due i punti campionati dalle volontarie e dai volontari di Legambiente nel Comune di Chiauci (IS): il primo campione è stato prelevato in località Civitelle, sulla sponda Nord, presso la diga; il secondo in località Fonte Casale, nel corso del fiume Trigno, prima dell’ingresso a lago. Tutti e due i campioni, prelevati tra il 14 e il 19 luglio 2022, hanno dato riscontro positivo risultando entro i limiti di legge. 

 

I prelievi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando poi i laboratori sul territorio per le analisi. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).   

 

LEGENDA 

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente: 

INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml 

FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml 

 

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. 

 

GOLETTA DEI LAGHI 2022Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque sono, ancora una volta, i temi al centro di Goletta dei Laghi, che da 17 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.  

Partner di Goletta dei Laghi 2022 sono il CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia

Il CONOUConsorzio Nazionale Oli Usati, rinnova ancora la sua storica partnership per la campagna estiva di Legambiente. Da 39 anni il Consorzio è protagonista dell’economia circolare italiana assicurando la raccolta e l’avvio a rigenerazione degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese. Grazie alla filiera del Consorzio questo rifiuto si trasforma in una preziosa risorsa tornando a nuova vita: oltre il 98% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti. Lo scorso anno il Consorzio ha recuperato in Molise 670 tonnellate di olio usato

“Il CONOU, in quasi 40 anni di attività, ha raccolto oltre 6,5 milioni di tonnellate di olio lubrificante che se fossero state disperse in acqua avrebbero inquinato una superfice pari a due volte il Mar Mediterraneo. Partendo da questa conoscenza, il CONOU si è sempre impegnato a raccogliere l’olio usato fino all’ultima goccia, perché rispettare l’ambiente significa prima di tutto rispettare noi stessi. Questo è il motivo fondamentale che ci accomuna a Legambiente, traguardiamo gli stessi obiettivi di Economia Circolare, Salvaguardia Ambientale, Rispetto Sociale.” ha affermato Marco PaolilliResponsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud. “In particolare l’olio usato va raccolto e rigenerato: per esempio anche andando nei porti turistici offrendo ai diportisti la possibilità di consegnare l’olio del loro motore in modo agevole. L’olio minerale è un inquinante pericolosissimo anche per l’uomo: nei mari e nelle spiagge può distruggere la vita della flora e della fauna e, pertanto, non va assolutamente disperso. L’olio usato va raccolto in modo proprio perché possa essere poi rigenerato e restituito a nuova vita risparmiando le equivalenti importazioni e lavorazioni di petrolio e tutte le emissioni nocive o climalteranti che da ciò conseguirebbero. Una doppia missione, quindi, pienamente realizzata dal CONOU, che fa da esempio all’Europa e a tutte le economie circolari nascenti di altri rifiuti che speriamo si realizzino o continuino a crescere, sempre più recuperando nuove risorse anziché inquinare mari e spiagge”. 

Ormai da diversi anni, la campagna di Legambiente è occasione per tornare anche sul tema delle microplastiche nelle acque interne, con i laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno al centro del progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni. 

Novità del 2022, LIFE Blue Lakes estende la sua azione a tutti i bacini lacustri interessati da Goletta, proponendo un Manifesto dei laghi che ogni amministrazione locale può sottoscrivere. Il documento elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni: 

 

  • UNIONE E COORDINAMENTO: il Manifesto del Lago come opportunità per coordinare i processi di gestione; 
  • SENSIBILIZZAZIONE: ovvero il Manifesto del Lago come strumento di informazione e prevenzione;  
  • 3R: ovvero migliorare la Riduzione, il Riutilizzo e il corretto Riciclo dei rifiuti  
  • PARADIGMA: per sostenere il cambio di paradigma nell’utilizzo della plastica;  
  • CONOSCENZA: il Manifesto del Lago quale strumento per completare la conoscenza riguardo le microplastiche. 

 

In più, Goletta dei Laghi 2022 si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica. 

In programma, in diverse delle località attraversate da Goletta dei Laghi, i Lakes Days, momenti di cittadinanza attiva sul lago con il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori per condividere un’esperienza concreta volta alla tutela e alla valorizzazione del lago. 

Sempre attivo, durante tutta la campagna, il servizio SOS Goletta, attraverso cui i cittadini possono segnalare a Legambiente chiazze o inquinamento sospetto di laghi, mari e fiumi e permettere all’associazione ambientalista di coinvolgere le autorità competenti per intervenire tempestivamente. 

Ufficio Stampa Goletta dei Laghi 2022 

Valentina Barresi | +39 340 3445815 | golettadeilaghi@legambiente.it 

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A bordo della Goletta dei Laghi il progetto LIFE Blue Lakes, realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell’Unione Europea 

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