Mercato coperto di Campobasso, presentato il manifesto per un efficace riuso dell’edificio
Legambiente, Ordine degli Architetti di Campobasso e Centro di ricerca ArIA insieme per una proposta di utilizzo dello storico edificio della città capoluogo
È stato presentato stamattina presso il comune di Campobasso il manifesto per un efficace riuso del mercato coperto di Campobasso, il documento scritto a più mani con l’obiettivo di suggerire all’amministrazione comunale un possibile utilizzo di parte del finanziamento di circa 17 milioni di euro erogato nell’ambito del programma “La periferia come centro” (DPCM del 25 maggio 2016), volto alla riqualificazione del Mercato Coperto, della scuola Notte e dell’ex Mattatoio di Campobasso, oltre che per il decoro urbano, il risanamento ambientale e la realizzazione di itinerari ciclopedonali. In particolare il manifesto nasce con l’idea di provare a fissare dei punti cardine su cui dovrà basarsi la ristrutturazione del mercato di Via Monforte prevedendo interventi volti a
vincere le sfide della sostenibilità economica e ambientale. “E’ dal 2011 che amiamo guardare al Mercato Coperto di Campobasso non come una vecchia scatola da riempire, ma come un edificio strategico per le dinamiche economiche e culturali della città di Campobasso – ha dichiarato Andrea De Marco, direttore di Legambiente Molise- Siamo stati i primi a credere nella valorizzazione dell’edificio portando al suo interno eventi di rilevanza sia nazionale che regionale. Per questo vogliamo proporre al Comune un progetto che si discosti da quelli che sono stati pensati in passato e che da sempre abbiamo combattuto”.
A ciò si aggiunge la passione per la qualità architettonica dei progetti di Enrico Mandolesi, che nel corso degli anni ha fatto riunire le esperienze personali degli autori in un gruppo di lavoro eterogeneo: volontari, professionisti, professori universitari ed esperti ambientalisti che vogliono che il progetto di riuso del Mercato Coperto di Campobasso sia davvero efficace e rispettoso della raffinata testimonianza storica che l’edificio rappresenta. Alla stesura del manifesto promosso da Legambiente, Ordine degli Architetti di Campobasso e Centro di ricerca ArIA hanno collaborato infatti oltre ad Andrea de Marco e Paolo Fagliarone, rispettivamente direttore regionale e
responsabile energia, consumo di suolo e vivibilità urbana di Legambiente Molise, Domizia Mandolesi, docente di progettazione architettonica presso l’Università Sapienza di Roma, l’Ordine degli Architetti, PPC della provincia di Campobasso, Edoardo Zanchini ed Alberto Fiorillo, rispettivamente Vicepresidente e responsabile per le aree urbane di Legambiente Nazionale, Angelo Sanzò, consigliere nazionale Sigea, Stefano Panunzi e Davide Marino del centro di Ricerca Aree Interne e Appennino dell’UniMol.
Alla presentazione del manifesto hanno partecipato anche il Sindaco di Campobasso Antonio Battista ed il Vicesindaco Bibiana Chierchia che ha affermato che ”È importante per la nostra amministrazione comunale, che ieri ha firmato, per mano del suo Sindaco Battista, presso la presidenza del consiglio dei ministri, la convenzione del Bando Periferie, è importante partecipare ad una mattinata di ascolto e condivisione come quella odierna della presentazione del Manifesto. Vi dico – continua il Vicesindaco Chierchia – benvenuti nel cantiere ideale e di idee che abbiamo aperto in urbanistica con la maggioranza tutta durante la scorsa estate del 2016, subito dopo la pubblicazione del bando a maggio.
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